Se niente importa, non c'è più niente da salvare

mercoledì 29 agosto 2007

La scuola delle stronze


Per questo post prendo spunto da un libro che ha catturato immediatamente il mio sguardo alla Feltrinelli l'altra sera e che ho prontamente comprato..lo trovavo un ottimo regalo per un'amica e rigirandolo e sfogliandolo mi ha dato molto da pensare..

Questo libro è diciamo un libro che smitizza il ruolo di "stronza" cioè di quella che se la tira con gli uomini ma dice che è il comportamento giusto da adottare, perchè GLI UOMINI PREFERISCONO LE STRONZE, così sostiene l'autrice ed effettivamente..per esperienza personale potrebbe davvero essere così.. Le "stronze" sarebbero quelle che non si fanno trovare, che non vanno da loro appena chiamano, che li considerano poco e se vengono lasciate li sostituiscono in fretta.



Prima o poi è successo a tutte. Pomeriggi passati tra i fornelli a preparare fantastiche cenette per il nostro principe azzurro. Mesi di noiosissime partite in televisione, di giornate con gli occhi appiccicati al cellulare in attesa che chiami. Disponibili, carine, presenti. E lui cosa fa? Ci molla. Per una che al massimo sa cucinare popcorn, non si fa mai trovare, si concede una volta sì e tre no. Una "stronza", in poche parole.E se fosse solo una che ha capito tutto?Perché dobbiamo prendere atto una volta per sempre di una verità sacrosanta. Agli uomini le "stronze" piacciono, eccome. Loro amano chi li fa stare sulle spine, chi dà loro la sensazione di non aver vinto completamente la battaglia, chi garantisce "stimolo intellettuale".

Insomma agli uomini un po' piace "soffrire". Quindi, tanto vale imparare le regole del gioco. E la prima è: essere forti, indipendenti, sicure di sé. Non è facendo la geisha che otterremo l'amore e il rispetto di un uomo, e tantomeno quello di noi stesse, ma con l'autostima e un po' di sfrontatezza. A quel punto anche il nostro pop-corn gli sembrerà un piatto da re.



Dunque la chiave è lo "stimolo intellettuale"? Il famoso mistero?

Personalmente non so esattamente cosa pensare, che una donna debba avere la propria dignità e la difenda, non si svilisca e si umili per un uomo mi sembra il minimo. Ma diventare delle calcolatrici di "mosse" tipo non-lo-chiamo-e-non-mi -faccio-trovare così avrò successo quando invece vuoi farti trovare, non lo so.. E' davvero questa la strada?


11 commenti:

Anonimo ha detto...

"Teorema"
Marco Ferradini.

Anonimo ha detto...

...a parte che vale anche per voi donne, sono d'accordo con il collega, come dice la canzone, ...non esistono leggi in amore, in quanto materia piuttosto irrazionale perchè è il cuore a doverci guidare e non la mente.. l'importante è essere quello che si è; diventare stronze o stronzi perchè qualcuno ci ha fatto soffrire vuol dire trasformarsi esattamente in quella persona e automaticamente leggitimare il suo comportamento, si deve imparare dalle batoste prese questo sì, ma sempre in maniera costruttiva e non distruttiva... o almeno questo è il mio pensiero.

Federica ha detto...

Ho ripassato:
"Non esistono leggi in amore,
basta essere quello che sei.
Lascia aperta la porta del cuore
vedrai che una donna
é già in cerca di te."

Ho capito, ma queste sono quelle simil favolette con il lieto fine che non vedo esistere nella realtà..

Anonimo ha detto...

...hai proprio lo spirito basso in questo periodo eh??

Federica ha detto...

vero?

Anonimo ha detto...

l'amore è molto più complicato di una banale canzonetta o di uno libro di frasi fatte e luoghi comuni, in ogni cosa ci vuole equilibrio se servirai il tuo uomo come una schiava e dirai sempre si lui si sentirà soffocare e scapperà, se lo tratterai come se non te ne fregasse nulla di lui, magari perchè è così, alla fine si stuferà smetterà di cercarti.
E poi le stronze non esistono ci sono solo persone che ci piacciono e che non ci piacciono e se ci fai caso anche tu puoi essere stata una stronza per qualcuno.... se uno che NON ti piace ti cerca che fai? ti viene naturale non rispondere subito, sempre che tu risponda, o cmq rispondere in modo freddo e distaccato, ma al povero babbeo basta un "ciao poi ci sentiamo" e lui passa le ora ad aspettare... poi tu non ti fai più viva e lui pensa "ma che stronza"... siamo tutti stronzi e allo stesso tempo tutti stupidi, anche noi saggi contro l'amore poco possiamo...

Stefania ha detto...

una new entry... e tu chi sei???

Anonimo ha detto...

chi sono io? io non sono nessuno... sono il vento fra le foglie, la pioggia sui marciapiedi, il rumore che ti sveglia nella notte e ti fa chiedere perchè....

Federica ha detto...

oh mamma

Anonimo ha detto...

in amor vince chi fugge... è proprio vero... Il tutto sta nel tenere il filo dell'interesse abbastanza teso! Evitando che si strappi, ma anche non lasciando che si smollicci troppo rischiando di inciamparci. Insomma è tutto un equilibrio... Sopra la follia (così cito Vasco) :P ciauz

Admin ha detto...

perché non ci vieni a trovare? Scuola Di Stronze

ciao ciao