Se niente importa, non c'è più niente da salvare

domenica 30 settembre 2007

Al medioevale! Al medioevale!


Insomma..lo devo proprio dire ..andateci che ne vale la pena!

Sembra che io riceva favori dal ristorante..detto così..ma vi garantisco si mangia benissimo e si spende poco..e non sono pagata per fare pubblicità!

Ci siamo andate io e Stefania per due volte in due settimane (consecutive) in occasioni diverse con persone diverse e ..a questo punto, il figlio del proprietario penserà che ci abbiamo fatto l'abbonamento per sedurlo!

Cmq ne vale davvero la pena, tutto buono ambiente caldo e medievale peccato i san pietrini per arrivare..che mi fanno sempre inciampare!!

venerdì 21 settembre 2007

LA PROVA DEL RAMO


Mi permetto, previa autorizzazione, di pubblicare una prova della mia sfiga.. Oggi c'era una testimone.. che ne ha tratto questo simpaticissimo brano.. grazie !


LA PROVA DEL RAMO! ovvero..... sfiga in spinetta marengo....

la situazione è abbastanza tranquilla.
la mattina del 21 settembre ci rechiamo con cieca fiducia nel ridente sobborgo di spinetta marengo, dove ci attende una mattinata in compagnia degli ambulanti del mercato e dei simpatici anziani che ivi si recano per fare una modesta ma dignitosa spesa... inizialmente una botta di incredibile fortuna ci consente di trovare a velocità worp il suddetto mercato... botta seguita a mò di domino da un'altra subito dopo infilata!... una tira l'altra potremmo dire... come le ciliegie!!!!!!!!!!....... il mercatino è dotato....... di cesso pubblico!!!!!!! non tutti possono permetterselo.... e infatti alla prima lamentela della solerte venditrice di fiori sul ben poco ameno sito scelto dal comune per loro segue immediata la mia considerazione fondamentale: eppure il mercato centrale di alessandria non ha i gabinetti pubblici e ciò comporta seconda la mia indagine sul territorio...ben 30 euro di spese al giorno in caffè per quei poveri cristi che ci lavoranoooooo!!!!!!!

e ho fatto il mio lavoro di "dispensatrice di positività" anche oggi....

...ma all'improvviso, nel silenzio fresco del soleggiato mattino d'inizio autunno... un evento sconvolge me, e soprattutto Federica, la collega con cui si svolge questo delicato compito di "acchiappo" e "estorsione" di informazioni sulla raccolta della rumenta alessandrina.

non c'è ancora nessuno, ci stiamo preparando psicologicamente all'attacco, quasi una strategia di guerra, noi 2 contro il popolo dei clienti del mercato.... ma nonostante questo siamo rilassate, ci diciamo 2 battute serenamente e..... SPACK!!!!!!!!!!!!
come documenta la foto, Federica subisce un vile attentato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! esattamente dietro di lei, sulla SUA sedia (in realtà a essere sinceri le sedie son tutte e due SUE perchè i mezzi della ditta non sono proprio eccezionali e Federica ha ritenuto che le sedie di casa SUA fossero maggiormente degne di essere presentate al folto pubblico.... anche delle sedie di Pietro, quelle che usa al mercato, che erano la seconda scelta possibile ma rilevatesi poi troppo pesanti da trasportare..) un albero apparentemente sano e senza rami secchi nascondeva in realtà una pericolosa insidia.... un'arma segreta potentissima che stava aspettando proprio noi.... o forse sarebbe meglio dire...... lei...... Federica!!!!!!, visto che appena la suddetta, ignara, si distrae e ride..... il vile albero smolla sto ramo secco e PAM!!! dritto sulla SUA sedia a 5 cm dalla sua testa!
il pericolo è fortunosamente scampato ma la foto resta a dura testimonianza del sordido intrigo.... e restano le domande....
chi avrà sortito l'oscuro attentato? per quali scopi?
si fanno le prime ipotesi.....

la più accreditata, date indiscrezioni, parrebbe un complotto volto all'eliminazione fisica dei troppi, 2..., collaboratori "mangia pane a tradimento" che sottraggono ingiustamente risorse preziose al fondo stipendi dei regolari assunti per cui attualmente si lavora. eliminato il collaboratore numero 1, poi con calma.... si sarebbe forse proceduto all'eliminazione del collaboratore numero 2, peraltro ben fastidioso perchè affetto da una malattia grave, seppur non contagiosa: il desiderio di "scassare le balle" al proprio capo fino al suo ultimo giorno di lavoro.

seconda ipotesi... mhmm... non c'è per la verità una seconda ipotesi, benchè sia stata valutata, ma subito scartata, la teoria di un intrinseco complotto tra se e se, diciamo tra ramo e ramo... dell'albero stesso, infastidito dalla nostra presenza, di circa un minuto al momento dell'attentato. anche lui del resto avrebbe avuto le sue motivazioni fondate: "rimostrare" contro lo spreco assurdo e oltraggioso di fogli di carta non riciclata per la compilazione, seppur dobbiamo difenderci in tal caso FRONTE-RETRO!!!!!!!!! di 1900 questionari e dunque 950 fogli!!! quasi 2 risme di carta!!!!!!, il tutto per scoprire alla fine ciò che già un pò ci si doveva aspettare..... riducete i costi della raccolta e lavate sti cavolo di bidoni dell'organico che non se ne può più....
forse anche questa ipotesi vale la pena di essere tenuta in considerazione.....

ma la principale indiziata resta comunque e sempre..........LA SFIGA DI FEDERICA!!!!!!!!!!! una specie di nuvoletta di Fantozzi, che ovunque la segue mettendo sulla sua strada le trappole più insidiose e sempre e comunque di genere.....agreste!
vogliamo forse dimenticare il riccio di castagna in piena estate in un prato circondato da platani e abeti su cui ella ha posato il suo primo passo dopo aver tolto le scarpe così, per stare "più in sintonia con la natura"?

e riflettendo su ciò... auguro a tutti una buona giornata..... lontana da rami in attraversamento!

martedì 18 settembre 2007

GENERAZIONE 1985


E' ufficiale..i ragazzi che oggi hanno 22 anni sono meglio di quelli della mia generazione e anche un po' di quella precedente... diciamo dal 1974 al 1980..

Perchè? Mi è bastato vedere all'opera due giovani rampanti classe '85.

Innanzitutto sono partiti dalla Calabria, sottolineo Calabria, in treno per raggiungere in tempi diversi le persone a cui tenevano conosciute in estate..tutto questo senza lamentarsi nè aver paura di stancarsi delle ore di viaggio seduti ecc.

Uno dei due ha addirittura architettato una SORPRESA per arrivare dalla Calabria fino a Torino..

Gesti da innamorati? E chi li fa più???

Quelli che si dichiarano innamorati ( DIMENTICAVO SI HA ANCHE PAURA DI DIRE TI AMO OGGI!!) non si sognano neanche di muovere un dito, figuriamoci imbarcarsi per un lungo viaggio e arrivare dall'innamorata tanto sognata..

E' perchè hanno 22 anni e non hanno paura di amare? Perchè non si sono ancora presi uno sberlone dal cuore? Perchè non hanno paura di dire "ti amo"?

Sapete quanti "trentenni" -odio la parola scusate- si rifugiano in storie da nulla per la paura di amare e anche per la pigrizia incredibile del fare qualcosa per un'altra persona?

Una volta uno (del 1975) mi ha detto, visto che fuori da casa sua pioveva, dovevo andare a casa mia e non avevo l'ombrello, lui nemmeno da prestarmi, di "passare sotto ai balconi" così mi sarei bagnata meno...


Forse è colpa mia, dovrei andare in Calabria e trovare un 22 enne romantico?





venerdì 7 settembre 2007

Il valore di qualcosa


Recentemente (sabato) ho rispolverato cosa significa dare valore a qualcosa. L'ho ripassato anche lunedì, nel caso non mi fosse chiaro e ne ho ottenuto ulteriore conferma in questi giorni.


Mi riferisco al concetto del "valore di qualcosa" per me. Il valore dell'amicizia, per esempio. Ho capito quanto conta per me l'amicizia di una persona con cui ho avuto una brutta discussione sabato sera e con cui non parlo da lunedì scorso. Ho capito che ho fatto uno sbaglio, e me ne sono scusata. Ma su tutto ho capito il valore di quella persona per me. Che mi manca e che nonostante sia uscita tutte le sere mi mancava la sua compagnia. Pensarci prima? Ma io già lo sapevo, ho solo sbagliato mettendola da parte.

Ho cercato di recuperare chiedendo di passare oltre e dicendo che mi dispiaceva.

Ed è davvero così. Attendo.


Ho anche rispolverato il valore dei gesti, e di quanto questi possano essere confusi e male interpretati. A volte un cenno di interessamento per una persona diventa una persecuzione e a volte la vera persecuzione viene scambiata con vero interessamento.

Qual è il confine? Semplicemente l'interesse.

Se qualcosa davvero ci sta a cuore, ci interessa, difficilmente mal interpreteremo qualche gesto e daremo una valenza positiva a tutti i gesti che ci verranno rivolti.

Ma se qualcosa o qualcuno non ci interessa coglieremo al volo l'opportunità di dare un valore completamente errato a ciò che ci arriva e saremo ingiusti, facendo soffrire inutilmente qualcuno.









Every day we play the game you make me feel so sweet

One day I lost my sugar but you gave it back to me

I'm no more blue pretty mama

I'm no more blue now

I've got you

I'm no more blue pretty mama