Se niente importa, non c'è più niente da salvare

sabato 23 dicembre 2006

letterina



E così è passata un'altra settimana, l'ultima di lavoro prima delle vacanze. E' stato anche il mio ultimo giorno di lavoro in ufficio, da gennaio si cambia tutto.

Lo spero davvero, di cambiare tutto. Di iniziare senza spiriti che mi seguono ogni minuto, alitandomi buio negli occhi.

Credo a Babbo Natale e anche alla Befana, perchè voglio giocare con le piccole cose della vita.

L'hanno scorso a Babbo Natale avevo scritto una lettera, caduta però nel vuoto. Chissà che quest'anno non mi ascolti di più...ma quante cose sono cambiate in un anno..




Caro Babbo Natale,
è un po' di tempo che non ti scrivo una lettera. Innanzitutto io credo tu esista anche perché hai sempre bevuto il latte che ti lasciavo sul tavolo tanti anni fa. Adesso è ora di ricambiare ...aiutami ti prego!
Purtroppo quest'anno sono stata molte volte triste e non ho fatto felici molte persone, e vorrei che tu mi aiutassi a migliorare per il nuovo anno. Io ci ho pensato e ripensato e ho creato un identikit di come dovrebbe essere il mio compagno di vita "ideale" sapendo che nella realtà è molto difficile che esista. Io, senza pensare a nessuno in particolare ho fatto una descrizione. Te la mando così mi dici se ho la possibilità un giorno di incontrarlo oppure se chiedo troppo per essere una comune mortale.Grazie mille :-)

P.s.
Anche quest'anno il latte te lo metto per le renne e i biscotti per te, ok?

Il mio compagno ideale deve sostenermi in quello che faccio, credere in me. Essere affettuoso, romantico e sapere sempre che io esisto nella sua vita, deve saperne tenere conto. Deve sapere pensare a un noi come nucleo non a due individui che si incontrano occasionalmente. Deve voler creare una famiglia, avere dei bambini quando sarà il momento giusto. Deve essere ambizioso, brillante, credere in qualcosa e portarlo avanti. Deve essere altruista, generoso e sveglio, propositivo.
Con me deve essere comprensivo, sapere come trattarmi, come sono fatta e come prendermi. Non farmi mai mancare un gesto affettuoso nei miei confronti, un pensiero. Qualcosa di tangibile. Vorrei tornare a casa e trovarlo, sapere che se ci sono problemi e qualunque cosa accada lui non cambi opinione nei miei riguardi. Che mi rispetti capendo le mie esigenze e non prevaricandole e che, qualora le mie e le sue fossero in conflitto,sia in grado di non voler vincere a tutti costi ma ragionare con calma e razionalità tenendo presente le esigenze di entrambi. Che mi ami con tutto il cuore e lo dimostri e io lo legga nei sui occhi e nei suoi gesti. Che sia fedele anche nelle cose più insignificanti, portandomi sempre rispetto e portandomi con sé (dentro) nel corso della giornata. Che sia espansivo e non mi nasconda né a se stesso né agli altri. Che lo stare con me sia una realizzazione e il vivere la relazione sia realizzante, appagante e di crescita, per entrambi.

P.P.s.
Babbo Natale credo che dovresti dare a me tutte queste cose meravigliose che ho scritto così posso tenermi stretta il mio compagno, ok?



E poi dopo la vacua risposta di nuovo a Babbo Natale


Caro Babbo Natale, scusami se ti ho inviato la lettera tramite un senza cuore che non capisce un briciolo di nulla sul Natale e soprattutto su di te. Dice che le lettere a Babbo Natale le scrivono solo le bambine. Fammi un favore Babbo, dimenticati tutto. Chi pensa queste cose non capisce niente, e non ha capito nulla finora di come sono io.

Baci Babbo!

1 commento:

Tatino ha detto...

Un dolce abbraccio per portare via la tristezza da questa cucciola meravigliosa!