Se niente importa, non c'è più niente da salvare

venerdì 22 ottobre 2010

Prepararsi



Vivo in una famiglia pessimista, e sono una persona cinica e pessimista con retrogusto al buonismo.
Ad ogni modo, siamo preparatissimi ai lutti.
Quando muore qualcuno, vicino o lontano, affezionati o meno, addolorati o meno ci mettiamo in campo.
In 2 ore sappiamo tutto del funerale, fiori, Messa o meno, se lo ritengo scrivo il discorso, telefoniamo, mandiamo biglietti.
Preparatissimi alla morte degli altri.
Impreparati alla vita.
Totalmente.
Mio fratello è incinto e nessuno sta facendo niente.
La paura di una "delusione" per una gravidanza che potrebbe non andare a buon fine o chissà che altro ci frena.
E quindi siamo impreparati tutti, non sappiamo accogliere la vita.
Non siamo manco un po' felici.
Spero che la situazione si sblocchi negli ultimi mesi,e che la grande macchina organizzativa "funerali" si trasformi in "nascita".

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