Se niente importa, non c'è più niente da salvare

mercoledì 13 febbraio 2008

Me ne frego


Insomma è quasi San Valentino e già che ci siamo... consacro questo mese di blog all'amore, in tutte le sue forme: vero, sperato, insperato, sussurrato, per un uomo, per una donna, per un amico, per chi non c'è più.

Amore...che parola gigantesca piena di responsabilità.

Ha tantissime sfumature, io ho capito che si ama ogni persona in modo diverso. Ho amato per fortuna e per sfortuna molto finora. Ho amato essendo stata ricambiata e non. Ho amato con la paura di sbagliare e di non saper tornare indietro, ho amato con foga e speranza e ho amato con attesa.

Di tutto questo amore adesso cosa mi rimane? Il terrore di provarlo di nuovo. Di sentire di nuovo che una persona è importante nella mia vita. Perchè l'amore per me si è appiccicato al dolore, alla sofferenza.

Rimettersi in gioco per soffrire di nuovo, no, no. Non posso accettarlo.

Eppure è così, se ammetto che mi sono innamorata ammetto anche la mia fragilità.

Se ammetto che mi sono innamorata della persona sbagliata nel momento sbagliato, ammetto la mia stupidità.

Ma non riesco a farci nulla.

Non controllo questa cosa.

Non lo ammetto con facilità, perchè mi sembra di essere un bersaglio per il dio dolore, un bersaglio dipinto di colori sgargianti in un deserto. Troppo facile che mi faccia male.

Che fare dunque? Scappare dall'amare qualcuno di sbagliato?

Amare comunque ?

Ci ho pensato e per ora ho trovato una soluzione.

Una soluzione ruffiana, se vogliamo.

ME NE FREGO.

Sì sì me ne frego. La vita mi ha dato questo? Mi ha servito una mano con le carte più accozzate del mondo e non posso farci poker? Provo a fare scala. Non mi viene, pazienza. Non ho lasciato il tavolo. Ho perso soldi? La prossima mano magari andrà meglio.

Ma chissenefrega di sta sfiga continua.

Io mi godo quel che ho. Domani poi, forse, piango.


4 commenti:

Max Caldara ha detto...

Ciao Fede!
Bellissimo post questo, che condivido in toto.
Siam sempre vittime dell'amore: quando ci trascina in un vortice di emozioni da farci perdere l'orientamento e quando ne soffriamo così tanto da non sapere, in fondo, se ci possa esser qualcosa di peggio.
Sarebbe la cosa più facile smettere d'amare, avendone timore per tutte le conseguenze che comporta...
Ho sempre pensato che chi ama è più forte di chi viene amato, proprio perchè soffre di più, in un modo o nell'altro, si soffre sempre.
Considero, dunque, l'amore una scelta di coraggio...non affatto semplice.
Ci vuole un coraggio sconsiderato ad amare davvero una persona, non è una scelta facile, sebbene forse, un modo di fare un po' qualunquista del giorno d'oggi, ce la presenta come una scelta davvero semplice.
Invece no, non penso sia facile.
Amare è bello, bellissimo, doloroso, ma non facile.
Anche quando senti di aver talmente tanto amore dentro da riempire letteralmente la vita di una persona.
Ed allora non porre limiti a nulla e non aver timore del domani.
E se ti capita l'occasione, ama...
anche se farà male, ama.
Sarai viva, nella parte migliore di te.
Ciao bella :)

Max

Federica ha detto...

"Anche quando senti di aver talmente tanto amore dentro da riempire letteralmente la vita di una persona."

Ho amato così un tempo.
Oddio che bellissime parole Max, grazie. grazie davvero.

Anonimo ha detto...

Prima di amare gli altri si deve imparare ad amare se stessi. Chiediti quindi: "io mi amo?"

Federica ha detto...

il dizionario della retorica, pagina 3...
Chi si ama? Cosa vuol dire? Che mi accetto per quello che sono? Che perdono le scelte che faccio?
Certo che sì.