Se niente importa, non c'è più niente da salvare

mercoledì 23 febbraio 2011

umore



Non sono ancora zia, che significa che questa bambina ha capito che sta meglio nel pancione rispetto che in questo mondo.
Oggi sono di un umore muschiato, come il bue. Sono triste alternata a insofferente, sono stanca, irritata e irritabile.
Mi chiedo il perchè. In realtà a parte il lavoro che mi ingloba e mi deprime sto molto meglio. Cos'è che mi turba dentro e mi rende così?
Mi è insopportabile sempre di più il comportamento umano superficiale, le raccomandazioni, i favori richiesti per l'amico di qualcuno, la estrema superficialità dei giudizi sugli altri e soprattutto l'ignoranza.
Mai come in questi giorni ho avuto a che fare con l'ignoranza, che purtroppo fa rima con arroganza.
Basta urlare in un telefono per diventare potenti? Basta accompagnarsi con sgallettate più giovani di vent'anni (e sono ottimista) per diventare fighi?
Quello che vedo nel premier lo vedo purtroppo anche in "piccolo" nel lavoro che svolgo e nella vita quotidiana.
Non gliel'ha detto nessuno che se sei uno sfigato e che se ti accompagni a una poveretta più giovane di te di decine di anni rimani uno sfigato? E anche un po' patetico.
Non gliel'ha mai detto nessuno che puoi sgommare  col bmw ma quando scendi dalla super moto sei sempre brutto uguale?
Che cosa dovrebbe essere .. fascino?
A me ste cose fanno solo incazzare.
Le trovo patetiche e povere, povere di sentimento, di cose belle, di vita vera.
Forse sono triste perchè il mondo che mi circonda è formato da troppo poche belle persone e le brutte si affacciano continuamente.
Forse sono triste perchè vedo.

lunedì 14 febbraio 2011

venerdì 28 gennaio 2011

Addio

E' morto Marzio, ed è morto a gennaio, questo mese.
Marzio io lo conoscevo, nel tempo in cui uscivamo a cena a coppie e lui stava con Cristina, che parlava un sacco e portava le perle.
Poi si sono sposati e io sono andata al loro matrimonio, ero vestita con una gonna a fiori piccoli piccoli. Era viola.
Pensavo che sarebbero stati insieme per sempre, si erano conosciuti da ragazzi e poi mai più lasciati. Ero andata nella loro prima casa, avevo scelto io il regalo di nozze a nome di tutti.
Avevano 2 bambini.
Marzio aveva 36 anni, giocava a calcio, aveva il pizzetto e mi era simpatico.
E' morto per una malattia, mi è stato detto.
Lo guardavo commentare su facebook i link che qualcuno postava sulla Juve o sulla politica, sulle pagine di altri amici.

La sua pagina di Facebook c'è ancora.

giovedì 27 gennaio 2011

15000 visite!

grazie!

Ricordiamo

Riflettete mai sulla morte? Io quotidianamente.
Forse perchè la morte l'ho vista così tante volte che mi è consueto anche pensare alla mia.
Penso sempre di non avere molto tempo a mia disposizione, che un incidente d'auto, un ubriaco, un albero fulminato o un accidente qualunque mi porterà via.
Forse è un antidoto, un modo per averne meno paura.
La verità, se di verità si può parlare, allora diciamo meglio..l'idea, ecco l'idea mia di fondo è che voglio fare tante cose in questa vita e ho paura di non riuscirci. Di rimanere al palo, e poi andarmene.

Mi è venuto in mente pensando al Giorno della Memoria, alla morte che ha trovato casa nei campi di concentramento. Io ad Auschwitz ci sono stata in visita, e il gelo che mi è entrato nelle ossa non me lo dimentico e non lo dimenticherò mai.

lunedì 17 gennaio 2011

sabato 8 gennaio 2011

Vorrei... vorrei... esaudire tutti i sogni tuoi (C.Cremonini)

Vorrei scrivere che ho iniziato a comprare qualcosa per mia nipote, che non è ancora nata.
Vorrei scrivere che l'idea che uscirà un essere vivente da quella panciona mi rende incredibilmente stupita.
E invece scrivo che la vita cambia,e che da febbraio non sarà più la stessa.
Io che odio i cambiamenti adesso ne sono incuriosita, e quasi speranzosa. Di un domani più bello, con più sorrisi, con più voglia di vivere.
Buon anno.

domenica 26 dicembre 2010

mercoledì 8 dicembre 2010

cose che ho



Ho delle unghie bellissime. Blu.
Ho due amiche con cui sono stata in vacanza.
Ho un'auto mia.
Ho un lavoro almeno fino a gennaio.
Ho delle buone idee per i regali di Natale di tutti.
Ho un sacco di trucchi.
Ho una nipote (a breve).
Ho di nuovo un po' di serenità.
Ho amici che mi circondano di affetto.

martedì 30 novembre 2010

giovedì 25 novembre 2010

che voglia

di fare un viaggio!!!!!!!
P.s. Questa era Mallorca

domenica 21 novembre 2010

la parola eroe esiste

E così a volte per lavoro si fanno delle cose che improvvisamente si trasformano in accadimenti fighi.
Ho incontrato a un seminario 3 persone balzate agli onori della cronaca, uno per Report ( e lo conoscevo già), uno per Annozero e uno per i giornali.
Sono entrambi tre ragazzi della mia età, normalissimi, come me.
Solo che hanno fatto scelte diverse, chi si è opposto a un inganno di soldi, chi ha l'obiettivo di portare il suo comune a rifiuti zero e chi ha fatto il 70% di differenziata tutto da solo ed è stato destituito.
Questi tre ragazzi sono Raphael Rossi, Alessio Ciacci e Vincenzo Cenname.
Li possiamo chiamare eroi?
Io li chiamerei "persone per bene".

lunedì 15 novembre 2010

Fotocopie sfocate

Che settimana orrenda, non ricordo di aver lavorato così tanto e così male da quando ho iniziato a fare un qualunque impiego.
Che palle, che frustrazione, che tutto.
Mi ha rinfrancato solo incontrare una ragazza da formare, trasferitasi qui da poco che si è presentata al lavoro con il fidanzato chissà mai la rapissero.. e in effetti è bella, bionda, ricciola, con grandi sorrisi e una risata che apre il cuore.
Mi  sono sentita un po' una fotocopia in bianco e nero.
Poco male, la sua risata mi ha ricordato qualcosa. Mi piaceva ascoltarla.

lunedì 8 novembre 2010

Le favole non dicono ai bambini che esistono i draghi, i bambini già sanno che esistono.Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere uccisi.

Un post per dire grazie, che ogni tanto ci va.
Grazie alla trasmissione di Fazio "Vieni via con me" che mi è piaciuta molto, con la sua semplicità di arrivare dritta al cuore delle persone sensibili.
E grazie alla persona che mi ha telefonato mentre facevo benzina, per dirmi che anche se "nella tua vita ci sono poco, perché non posso, ci sono comunque sempre, soprattutto quando hai bisogno".
Non so e non credo che questa persona legga il mio blog, ma forse sì .. e nel caso tu lo stia leggendo, grazie anche a te.
Ti voglio bene, anche se non te l'ho detto. Ma tu questo lo sapevi già.

domenica 7 novembre 2010

Being zia


Niente non riesco ancora a realizzare che arriva una creatura, per di più femmina, e che non l'ho fatta io.
Non voglio essere la zia eclettica e zitella con tanti bracciali e gatti, coi vestiti che odorano di incenso... vorrei essere la zia sana di mente e che ha tanto da dare a questa bambina.
Temo molto "l'arrivo" e non ho ancora comprato niente.
Mi tengo sul bordo e guardo.. mi fanno paura i cambiamenti e non so bene come gestirli.

lunedì 1 novembre 2010

calcoli





Ok, ci siamo... domani ho l'ecografia.
Digiuno per 8 ore e fifa blu.
E se va male?
E se sono ricomparsi?
Mi sembra una vita fa, un anno fa quando avevo le coliche e facevo le iniezioni o mi prendevo il toradol sub linguale.
Poi l'ospedale e 1 settimana in pigiama al reparto.
E' stata un'esperienza fortissima, a cui non ero preparata e che ho superato solo con le mie gambe.
Ho fatto amicizia con la mia compagna di stanza, parlavo con tutti gli operati di prostata, ho regalato un libro all'infermiera che di notte mi veniva a controllare e che mi ha soccorso quando dopo l'operazione ho iniziato a stare malissimo.
Di tutti quei giorni ricordo le preghiere trasmesse in filo diffusione, la purea di patate, e il tempo che passavo a guardare la neve che scendeva.
Affrontare di nuovo tutto questo mi spaventa in modo atomico..

sabato 30 ottobre 2010

Ponyo

Vedere Ponyo con degli amici cari scalda il cuore.
Perciò grazie di essermi accanto, nonostante il mio umore, nonostante le occhiaie e la scarsa loquacità.
Grazie per avermi fatto conoscere quel genio di Miyazaki, amo la sua poesia e le sue storie, semplici eppure piene fino all'orlo di bellezza.
Ponyo è un cartone animato per bambini e per adulti, che parla di rispetto e di amore, anche tra chi è diverso.
E di accettazione dell'altro, di scoperta e di coraggio.
Bellissimo.

giovedì 28 ottobre 2010

Freddo



Stamattina sono stata ad Aosta, un freddo boia.
1 grado, ero assolutamente impreparata.
Alla riunione, al freddo e a tutto questo mondo da affrontare da sola.
Mi sono fermata a prendere un caffè in un bar/negozio e ho visto la mocetta (addio!), il lardo( mai piaciuto) e le tegole ( i biscotti tipici).
Cento anni fa avrei fatto la scorta di prodotti tipici da portare a casa e condividere.
Oggi, li guardavo e bevevo il mio caffè. Era ristretto.

domenica 24 ottobre 2010

Si paga al casello

Nel viaggio Torino -Milano, a parte la noia e i soliti lavori eterni in corso, la parte più difficile è superare il casello di Novara.
Dopo Novara, si è arrivati a Milano.
Se si supera l'autogrill a ponte, bom, sei arrivato.
Quando avevo il fidanzato a Milano, Novara mi sembrava un'inutile tappa nel corso dell'autostrada.
Ora che andare a Milano non è più un trauma, che ho smesso di cercare tutte le bambine che camminano per i marcipiedi, e che mi sembra una città normalissima mi è arrivato il problema casello Novara.
Che è subdolo, perchè superi indenne la prima uscita, ma poi c'è la seconda e là avverti che ti stai pigliando per il culo.

venerdì 22 ottobre 2010

Prepararsi



Vivo in una famiglia pessimista, e sono una persona cinica e pessimista con retrogusto al buonismo.
Ad ogni modo, siamo preparatissimi ai lutti.
Quando muore qualcuno, vicino o lontano, affezionati o meno, addolorati o meno ci mettiamo in campo.
In 2 ore sappiamo tutto del funerale, fiori, Messa o meno, se lo ritengo scrivo il discorso, telefoniamo, mandiamo biglietti.
Preparatissimi alla morte degli altri.
Impreparati alla vita.
Totalmente.
Mio fratello è incinto e nessuno sta facendo niente.
La paura di una "delusione" per una gravidanza che potrebbe non andare a buon fine o chissà che altro ci frena.
E quindi siamo impreparati tutti, non sappiamo accogliere la vita.
Non siamo manco un po' felici.
Spero che la situazione si sblocchi negli ultimi mesi,e che la grande macchina organizzativa "funerali" si trasformi in "nascita".