Se niente importa, non c'è più niente da salvare

mercoledì 23 febbraio 2011

umore



Non sono ancora zia, che significa che questa bambina ha capito che sta meglio nel pancione rispetto che in questo mondo.
Oggi sono di un umore muschiato, come il bue. Sono triste alternata a insofferente, sono stanca, irritata e irritabile.
Mi chiedo il perchè. In realtà a parte il lavoro che mi ingloba e mi deprime sto molto meglio. Cos'è che mi turba dentro e mi rende così?
Mi è insopportabile sempre di più il comportamento umano superficiale, le raccomandazioni, i favori richiesti per l'amico di qualcuno, la estrema superficialità dei giudizi sugli altri e soprattutto l'ignoranza.
Mai come in questi giorni ho avuto a che fare con l'ignoranza, che purtroppo fa rima con arroganza.
Basta urlare in un telefono per diventare potenti? Basta accompagnarsi con sgallettate più giovani di vent'anni (e sono ottimista) per diventare fighi?
Quello che vedo nel premier lo vedo purtroppo anche in "piccolo" nel lavoro che svolgo e nella vita quotidiana.
Non gliel'ha detto nessuno che se sei uno sfigato e che se ti accompagni a una poveretta più giovane di te di decine di anni rimani uno sfigato? E anche un po' patetico.
Non gliel'ha mai detto nessuno che puoi sgommare  col bmw ma quando scendi dalla super moto sei sempre brutto uguale?
Che cosa dovrebbe essere .. fascino?
A me ste cose fanno solo incazzare.
Le trovo patetiche e povere, povere di sentimento, di cose belle, di vita vera.
Forse sono triste perchè il mondo che mi circonda è formato da troppo poche belle persone e le brutte si affacciano continuamente.
Forse sono triste perchè vedo.

Nessun commento: