Se niente importa, non c'è più niente da salvare

venerdì 29 febbraio 2008

incontri del terzo tipo


In tre giorni a Roma per lavoro sono riuscita a vedere:

Anna La Rosa che mangiava al mio stesso ristorante

uno dei Cesaroni che si è perso con me e mi ha chiesto indicazioni stradali

un regista emergente con tutto il suo entourage, all'aereoporto di Caselle; mi hanno offerto anche una cosa al bar



Voglio dire..magari la prossima volta incontro il principe azzurro de Roma?


giovedì 21 febbraio 2008

Sincronismi


"Esistono dei "sincronismi" - mi dice un ragazzo al mercato- sono delle risposte, non delle coincidenze. Noi abbiamo dentro di noi tutte le risposte, basta saperle leggere. I sincronismi in questo ci vengono in aiuto, cogline il senso nella tua giornata"

".."

"Pesca un sincronismo dal cestino"

Io mi destreggio tra i suoi barattoli di miele del banchetto e pesco un bigliettino a caso, l'unico non colorato del mucchio.

Il mio sincronismo è " L'ottimismo non è un'utopia".

Sorrido, ringrazio, torno al lavoro.


All'ottimismo in sè dedico questa canzone, ascoltata in auto, in un ritorno da una città amara come il Campari.

Chi me l'ha fatta ascoltare, Mara, ha avuto il coraggio di farla sua.








Mentre Sogni -Modà-


Mi piacerebbe che io fossi quello che

Tu sogni , così io mi posso trasformare poi

Ti posso accontentare

Appena sorge il sole

Venendoti a svegliare

Per farmi respirare

Se tu volessi il blu

Della notte che più ti piace io non esiterei a cercare

Due ali per volare, volare fin lassù

Per prenderti quel blu

E poi tornare giù

E mi rendo conto anche che

Che meriti più di quello che

Che un uomo come me

Vorrebbe dare a te

Ma non è escluso che

Io cambierò per te

Se il temporale poi

Verrà a cercarti per

Portare la tristezza dentro te allora

Io più in alto volerò

I tuoni vincerò

Sole diventerò

E ti sorriderò

Vorrei darti di più

Di quello che non ho

Vorrei poterti entrare dentro al cuore in modo che

Che quello che vuoi te

Che quello che non c'è

Lo cerco dentro me

E lo regalo a te

mercoledì 13 febbraio 2008

Me ne frego


Insomma è quasi San Valentino e già che ci siamo... consacro questo mese di blog all'amore, in tutte le sue forme: vero, sperato, insperato, sussurrato, per un uomo, per una donna, per un amico, per chi non c'è più.

Amore...che parola gigantesca piena di responsabilità.

Ha tantissime sfumature, io ho capito che si ama ogni persona in modo diverso. Ho amato per fortuna e per sfortuna molto finora. Ho amato essendo stata ricambiata e non. Ho amato con la paura di sbagliare e di non saper tornare indietro, ho amato con foga e speranza e ho amato con attesa.

Di tutto questo amore adesso cosa mi rimane? Il terrore di provarlo di nuovo. Di sentire di nuovo che una persona è importante nella mia vita. Perchè l'amore per me si è appiccicato al dolore, alla sofferenza.

Rimettersi in gioco per soffrire di nuovo, no, no. Non posso accettarlo.

Eppure è così, se ammetto che mi sono innamorata ammetto anche la mia fragilità.

Se ammetto che mi sono innamorata della persona sbagliata nel momento sbagliato, ammetto la mia stupidità.

Ma non riesco a farci nulla.

Non controllo questa cosa.

Non lo ammetto con facilità, perchè mi sembra di essere un bersaglio per il dio dolore, un bersaglio dipinto di colori sgargianti in un deserto. Troppo facile che mi faccia male.

Che fare dunque? Scappare dall'amare qualcuno di sbagliato?

Amare comunque ?

Ci ho pensato e per ora ho trovato una soluzione.

Una soluzione ruffiana, se vogliamo.

ME NE FREGO.

Sì sì me ne frego. La vita mi ha dato questo? Mi ha servito una mano con le carte più accozzate del mondo e non posso farci poker? Provo a fare scala. Non mi viene, pazienza. Non ho lasciato il tavolo. Ho perso soldi? La prossima mano magari andrà meglio.

Ma chissenefrega di sta sfiga continua.

Io mi godo quel che ho. Domani poi, forse, piango.


martedì 12 febbraio 2008

un po' di musica per rallegrare gli animi


Mi sono innamorato di te
Luigi Tenco
L. Tenco
(1962)

Mi sono innamorato di te
perché non avevo niente da fare
il giorno volevo qualcuno da incontrare
la nottevolevo qualcuno da sognare
Mi sono innamorato di te perché non potevo più stare solo
il giorno volevo parlare dei miei sogni
la notte parlare d'amore
Ed ora che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient'altro che a te
Mi sono innamorato di te
e adesso non so neppure io cosa fare
il giorno mi pento d'averti incontrato
la notte ti vengo a cercare.

venerdì 8 febbraio 2008

Ciliegi in fiore


E' ora di realizzare i miei desideri. Tanto se non lo faccio ora, quando?

L'anno prossimo magari non avrò più i soldi o la voglia, tutto potrebbe essere uguale o diverso.

Quindi me ne vado a vedere i ciliegi in fiore, la Sakura, a primavera.

A vedere uno spettacolo unico al mondo e un Paese, il Giappone, che ha in sè le estreme contraddizioni di ogni posto orientale. I grattacieli e i templi, la caccia alle balene e l'estrema delicatezza in ogni gesto.

lunedì 4 febbraio 2008

Addio e benvenuto


Questo post nasce dall'esigenza di dire..basta!!!!

Basta inutilità ( vedi post precedenti), basta essere sempre la persona comprensiva, brava, buona che capisce le esigenze di tutti e cerca di farsi in 4 per rispettarle.

Basta con le persone che non credono in me e che non mi sono state vicine nei momenti di bisogno.

Basta con quelle che mi dicono che io sono quella "buona" e quindi quella che capisce sempre.

Basta con quelle che mi dicono la situazione è impari, ma è questa e arrangiati.


...Benvenuto o ben ritrovato a chi mi vorrà bene sul serio!!!