Se niente importa, non c'è più niente da salvare

sabato 31 maggio 2008

pc nuovo, mp3 nuovo, stampante nuova, mouse nuovo...



Pc nuovo, mp3 nuovo, stampante nuova, mouse nuovo...




e che sarà mai?




Mi sto costruendo un nido tecnologico, non c'è che dire..ora serve solo capire come funziona tutto.. ho più libretti di istruzioni in mano che un geometra mappe catastali..e come gentilmente mi ha fatto notare QUALCUNO sono negata in questo ambito.


Eh ma, ho risposto io, "ho altre qualità":




:-p


:-)



domenica 25 maggio 2008

A tempo determinato


Sarà l'atmosfera uggiosa..saranno i giorni e gli anni che passano ma mi è venuto in mente che la vita è un contratto a tempo determinato di cui non conosciamo la scadenza.

Non avremo il rinnovo, solo la stipula fatta tanto tanto tempo fa.

E i pregi e i difetti di un qualunque posto di lavoro: i colleghi simpatici e non, gli stronzi, le liti e le perdite.

Ma allora mi ci voleva anche un amore a tempo determinato?

Certo, così almeno ho la certezza che la parola "fine" la metto io e nessun altro.

Che magra consolazione..ma già qualcosa.

Il mio amore 2007-2008 termina a luglio. (O prima?)

Ma è stato un bell'amore nei pochi intensi momenti vissuti insieme.

E di questo non posso che esserne fiera e contenta.


Roberta dice che "dobbiamo prenderci il diritto di essere felici", mai stata più d'accordo.

Io questo diritto me lo sono preso e sono stata felice con grandi e veri sorrisi in quello che mi ha dato questo piccolissimo e tenero amore.


E adesso che la scadenza arriva, non resta che salutare.


E dare spazio a ciò che arriverà, senza rimpianti.

Tutto quello che ho vissuto, soprattutto dall'inizio dell'anno a oggi, è stato bello. Altre parole non me ne vengono.



.

venerdì 9 maggio 2008

Venghino siore e siori!!!


Venite in cartoleria!! Scegliete cosa vi serve per la vostra scrivania!

Svendita di post-it color fragola e puntine col dorso pistacchio!

mercoledì 7 maggio 2008

pensieri di treno


Mi è capitato recentemente di passare tante, ma proprio tante, ore in treno. In genere io prendo poco il treno e prediligo l'aereo per motivi di tempo ed economicità e i rapporti umani su questo mezzo sono in genere molto risicati. Un buongiorno quando mi seggo e un "sì grazie salatini e succo di arancia" alla hostess. Ah anche il buongiorno quando mi alzo e scendo. Fine. Stop.
Ognuno si legge la sua rivista o guarda fuori o dorme (come me).
Ebbene in treno non sono riuscita a dormire neanche mezz'ora, troppo intrigata da tutti gli esseri umani che mi circondavano.
In treno si sa, si può parlare al cellulare e questo significa che tutti, nel raggio di cinque posti sanno i fatti tuoi e per contro, io so i fatti di chi parla. Mi è capitato quindi di scoprire che la mite ragazzina con la molletta a farfalla seduta di fronte a me fosse incinta, sola, e che nessuno in famiglia a parte la nonna le rivolgesse più la parola.

Mi è capitato di scrutare attentamente una donna bella e appariscente seduta accanto a me e scoprire che lo strato di fondotinta che la ricopriva non era inferiore ai 2 cm.

Ma soprattutto mi è capitato di vedere che per affrontare un viaggio lungo un tempo ci si portava un libro (come me che sono antica) o riviste o enigmistica e invece adesso la più parte dei viaggiatori si porta il pc e guarda film/cartoni animati in caso di bambini o ascolta musica dal pc.

Seduta in un posto da 4 in Eurostar i miei tre vicini hanno eretto tre barriere formate dalle loro schermate e con le cuffie nelle orecchie hanno affrontato il viaggio.

Che cambia tra una barriera di un libro a una barriera di un notebook? Secondo me che ti estranei molto di più dalla realtà, non senti nulla se non il film e la conoscenza dell'altro ne patisce.

Quando l'unico non sceso dopo Bologna, seduto davanti a me ha chiuso il pc e ha sbuffato dalla noia io ho sorriso e ho pensato che gli sarebbe passata di più se mi avesse parlato.

E infatti quando mi ha parlato ci siamo divertiti a conoscersi con quel modo lieve in cui puoi chiedere tutto tanto tra 2 ore si scende.