Se niente importa, non c'è più niente da salvare

martedì 1 luglio 2008

Le cose cambiano




E' così, non sono immutabili.

Da bambina pensavo che andare a trovare Ginetta, la vecchia "nonna", fosse una scocciatura, e mi annoiavo da morire, nonostante le sfogliette all'albicocca che mi dava. Da adolescente ci ho portato almeno due fidanzati, perchè lei se ne intendeva in fatto di uomini bastardi. Da quasi donna adulta che sono non potrò più fare i suoi 4 scalini e prendere l'ascensore per 7 piani, arrivare ed essere investita dal verde laccato delle pareti di casa sua.

Ginetta se n'è andata, per fortuna non per sempre.

Ma l'abbiamo trasferita perchè non più in grado di vivere da sola in una casa di riposo. Con dolore e sofferenza per tutti.

Di 64 anni vissuti nella stessa minuscola casa, o meglio appartamento, rimangono milioni di ricordi e di oggetti. Minuzie che lei ricorda a mendito.

Oggi ho trovato un mini metro da sarta che lei portava in borsetta, con la scatolina ricamata a mano. Mi ha detto esattamente quando e dove l'ha comprato.

E l'ombrello? E' del '63 comprato a Parigi quando per vivere vendeva i fiori a Les Halles.



Se ne va da quell'appartamento la vecchina più bella e longeva del palazzo, portatrice di storie e di tanto cuore.



Oggi l'ho vista seduta davanti alla finestra della sua nuova stanza, intenta a disegnarsi con la matita le sopracciglia.

Mi sono commossa, perchè una signora di 91 anni ha tantissimo da insegnarmi, a cominciare dal rispetto per se stessi, che non l'abbadonerà mai.

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